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La terapia ad onde d’urto, perche' sceglierla e per quali patologie e' indicata

Tra i dispositivi elettromedicali applicati in fisioterapia, ortopedia e medicina sportiva, la terapia ad onde d’urto rappresenta il trattamento del dolore più efficace e rapido in merito alla rigenerazione del tessuto.

 

Quali sono gli effetti medici delle onde d’urto?

Non chirurgica e quindi non invasiva, risulta essere una terapia senza alcun effetto collaterale, indicata per il trattamento di alcune comuni lesioni e patologie a tendini e ossa. Le onde acustiche generate dal dispositivo, trattasi di impulsi sonori trasmesse nelle cellule tessutali attraverso una stimolazione meccanica, sono capaci di innescare effetti biologici che generano le seguenti conseguenze:

- riduzione delle infiammazioni locali e della sintomatologia dolorosa;

- stimolazione della neoformazione di vasi sanguigni;

- riattivazione dei processi riparativi.

Possiamo così distinguere i principali effetti medici di questa terapia:

 1) EFFETTO ANALGESICO, attraverso il rilascio di maggiori quantità di sostanza P, un neurotrasmettitore che agisce da modulatore del dolore, le onde d’urto sono in grado di sovrastimolare le fibre nervose ed incrementare la circolazione sanguigna, producendo appunto una diminuzione della tensione muscolare.

 

2) ACCELERAZIONE DELLA GUARIGIONE, grazie all’aumento della produzione di collagene che conduce ad una più duratura rigenerazione del tessuto. A livello osseo, invece, le onde d’urto agiscono riattivando il processo di formazione dell’osso, rinominata osteogenesi.

3) RIPRISTINO DELLA MOBILITÀ, risulta essere una conseguenza della dissoluzione dei fibroblasti calcificati.

È importante precisare che i tessuti vitali trattati, quali l’osso, i muscoli, i tendini e i legamenti, se raggiunti dalle onde d’urto (a livelli adeguati definiti in sede di trattamento), non subiscono alcun danno bensì una serie di micro-traumi al pari di micro-idromassaggi; questi generano reazioni cellulari e quindi enzimatiche che producono un effetto anti-dolorifico, anti-infiammatorio, indebolendo eventuali processi infiammatori in corso, grazie all’inibizione di mediatori di infiammazione come il COX II, ed infine un effetto anti-edemigeno, come conseguenza del rilascio dei radicali liberi poiché le onde d’urto rafforzano il meccanismo di difesa cellulare endogeno dell’organismo.

Per quali patologie è indicata la terapia ad onde d'urto?

I principali campi di applicazione di questa terapia sono ortopedia, riabilitazione e medicina dello sport, indicata sia per patologie in fase acuta che per patologie in fase cronica. Risulta una prima scelta per il paziente, a seguito di una consulenza, poiché dotato di numerosi vantaggi, così come sopracitati, un’ottima efficacia anche se applicata in associazione con altre terapie. 

 

Nel dettaglio vediamo le più applicazioni più comuni:

- dolore alla spalla;

- gomito del tennista;

- esostosi delle piccole articolazioni della mano;

- tunnel carpale;

- dolore nelle inserzioni del tendine del ginocchio;

- ginocchio del saltatore;

- sindrome anteriore tibiale;

- achillodinia;

- sperone calcaneare.

 

Quante sedute prevede il trattamento?

L’intensità dell’energia utilizzata e il numero delle sedute varia a seconda del caso. Questi sono entrambi parametri stabiliti a seguito di una consulenza con uno staff specializzato. 

La terapia ad onde d’urto si contraddistingue per il suo rapporto “numero sedute/benefici”. È infatti possibile riscontrare benefici già dopo la prima seduta.

Motivo per cui il nostro studio si avvale di macchinari di ultima generazione per garantire terapie di qualità ai nostri pazienti. 

Il più potente dispositivo portatile per terapia ad onde d'urto presente sul mercato dell’azienda BTL Italia è disponibile presso il nostro studio. 

 

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